martedì 9 agosto 2016

Peperoni imbottiti

Rieccomi :) Oggi vi propongo una ricetta deliziosa, tipica del Sannio, ma che potete trovare con infinite varianti in tutta la Campania e anche altrove. E' una ricetta prettamente estiva, ma non per questo leggera, anche se cercheremo per quanto possibile di alleggerirla un po' :P Si tratta dei peperoni imbottiti che si preparano con una varietà chiamata "cornetti", dalla pelle dolce e sottile. Questo tipo di peperone è ottimo da consumare anche crudo. Tradizionalmente i peperoni imbottiti andrebbero fritti, prima dritti a testa in giù nell'olio bollente, giusto il tempo che il ripieno di pane faccia la crosticina, dopodiché vanno stesi nell'olio e girati continuamente per una quindicina di minuti circa, finché la pelle non risulta morbida e leggermente abbrustolita, ma noi li cuoceremo al forno e verranno ottimi lo stesso, nessuno però vi vieta di friggerli in padella se vi va ;) I peperoni imbottiti sono un classico delle gite fuori porta e dei pic-nic perché danno il meglio di sé freddi. Infatti quasi sempre vengono consumati il giorno dopo la cottura. La ricetta tradizionale prevede qualche alice sott'olio e pecorino, per ovviare a questo utilizzeremo capperi dissalati e pomodori secchi insieme a quelli freschi. Iniziamo!


Ingredienti:
9-10 peperoni cornetto
400 gr. di mollica di pane (solitamente si usa il pane bianco, ma potete provare anche con quello integrale, di farro, o di grano duro)
acqua q.b.
olio extravergine di oliva q.b.
sale q.b.
un cucchiaio di capperi dissalati
10 olive nere, o olive di Gaeta
una manciata di pomodori secchi
4 pomodorini pachino
1 spicchio d'aglio
una manciata di prezzemolo (noi aggiungeremo anche un pizzico di origano secco e una manciata di foglie di basilico fresco)
una manciata di pecorino grana, oppure del lievito alimentare o anche niente se preferite

Lavate i peperoni e asciugateli. Tagliate le calotte e togliete i semi. Ammollate la mollica di pane nell'acqua, strizzatela bene e sbriciolatela in una ciotola. Unite tutti gli ingredienti tritati finemente e infine unite anche un paio di cucchiai di olio evo. Iniziate ad impastare, se dovesse risultarvi troppo asciutto unite appena un goccio di acqua, state attenti a non esagerare altrimenti viene un pastrocchio molle. Alcuni usano l'uovo, ma nella ricetta di mia nonna non è contemplato e neanche nella mia XD Assaggiate e se è il caso aggiustate di sale. Ora prendete i peperoni e riempiteli per bene, spingendo fino al fondo il ripieno. Posizionateli in una teglia unta con un filo d'olio, salate e infornate a 200° C. per 15 minuti. Girateli, salate anche l'altro lato, e continuate la cottura per altri 15 minuti circa, finché la pelle non risulterà morbida e colorita. Lasciateli raffreddare, o almeno intiepidire, prima di consumarli. Da noi quasi tutte le verdure ripiene vengono considerate "contorni" per la gioia della panza, ma onestamente io preferisco considerarli un gustoso secondo, o volendo, anche un piatto unico. Il ripieno è ottimo anche per realizzare delle polpette o per riempire altre verdure. Sperimentate e buon appetito!


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